La Medicina Interna è “la madre” di molte medicine specialistiche e si rivolge a tutte le patologie degli organi interni.
Comprende quindi la pneumologia, la cardialogia, la gastroenterologia, l’ematologia, la nefrologia, la reumatologia e la neurologia.
Queste sottodiscipline internistiche, con il passare degli anni, dato l’enorme e progressivo espandersi delle conoscenze, sono divenute capitoli specialistici a sé stanti.
E’ chiaro che l’Internista, cioè lo specialista in Medicina Interna, non pretende di avere una profondità di conoscenze nelle singole discipline quale quella posseduta dai singoli sotto-specialisti. Avendo però una tipologia di conoscenza “orizzontale”, può riuscire ad effettuare una buona sintesi della situazione del paziente, ottenendo, specie nei casi più complessi, un indirizzo diagnostico corretto.
Si tratta quindi in realtà – sempre e comunque – della impostazione di un vero e proprio check-up, al termine del quale, se necessario, vengono anche dati suggerimenti dietetici.