La struttura dispone di due macchine di risonanza magnetica con potenza di campo di 1,5 tesla, attualmente la potenza più alta per l’utilizzo clinico.
Macchine di potenza superiore ed in particolare a 3 tesla sono ancora destinate alla ricerca.
La differenza delle capacità diagnostiche delle attrezzature è fortemente legata alla potenza di campo ma anche a quella dei gradienti. Le nostre macchine presentano un elevato standard in questo ambito permettendo una risoluzione diagnostica particolarmente elevata sia per quanto concerne la patologia del sistema nervoso centrale che periferico sia nell’ambito muscoloscheletrico e addominale.
Le attrezzature a basso campo, comprese quelle cosiddette “aperte”, vengono utilizzate per i cosiddetti pazienti claustrofobici. Le nostre apparecchiature presentano un diametro del “tanto temuto tunnel” particolarmente ampio con un sistema di areazione associato a soluzioni tecnologiche quali sfondi luminosi e musica atti a rilassare il paziente ponendolo nella condizione più confortevole per sostenere l’indagine.
Con i nuovi indirizzi diagnostici approvati dalle principali società scientifiche la risonanza magnetica ha coperto un ruolo fondamentale nella diagnostica anche rispetto alla tac, oggi relegata all’urgenza e a patologie prevalentemente di pertinenza ospedaliera.
L’accreditamento che la regione Emilia Romagna ha riconosciuto alla nostra struttura per quanto concerne l’attività diagnostica di Risonanza Magnetica risulta un elemento di garanzia per l’utenza in merito ai livelli qualitativi ed organizzativi della metodica offrendo la possibilità dell’esecuzione dell’indagine sia in ambito convenzionato che privato.