Cos’è e come funziona lo IUD
Lo IUD è un piccolo dispositivo fatto di materiale plastico (polietilene) a forma di T che viene inserito nell’utero e può essere di due tipi:
- IUD al rame: costituito da un filo di rame avvolto a spirale attorno al braccio principale che rilascia piccole quantità di minerale il quale inibisce la motilità degli spermatozoi, impedendo loro di raggiungere l’uovo proveniente dalle tube, e crea un ambiente sfavorevole all’impianto dell’ovulo nell’utero.
- IUD al progesterone: l’ormone, che viene gradualmente rilasciato da un serbatoio che si trova all’interno del braccio principale, ostacola il procedere dello sperma e rende la mucosa dell’endometrio non adatta ad accogliere l’ovulo. E’ di recente introduzione un nuovo IUD al progesterone che differisce dai precedenti per dimensioni (è più piccolo) e per la quantità di ormone rilasciato con importanti vantaggi: sanguinamenti più brevi e meno intensi, minore incidenza di amenorrea (assenza del ciclo).
In entrambi i casi quindi lo IUD agisce prevenendo la fertilizzazione e l’impianto dell’ovulo mentre non sembra interrompere una gravidanza in atto.
L’inserimento dello IUD viene effettuato in ambulatorio dal ginecologo che, con l’ausilio di uno speculum (per visualizzare la cervice) e di un isterometro (determina il percorso del collo dell'utero e se ne misura la profondità), lo inserisce a braccia chiuse all’interno di un tubo di plastica ed immesso all’interno dell’utero. Questo tubo viene poi ritirato così che lo IUD possa uscire dalla custodia e liberi le braccia.
L’inserimento può essere un po’ doloroso e può causare crampi di lieve intensità. In alcuni casi il disagio può essere più marcato e può protrarsi nelle 24 ore successive. In alcuni casi, nei primi 3-5 mesi, si possono avere sanguinamenti irregolare durante il ciclo e dolori mestruali più accentuati. Con lo IUD di rame possono presentarsi piccole perdite ematiche poco prima del ciclo mentre con quello al progesterone il flusso diminuisce in maniera consistente e può causare tensione mammaria, mal di testa, nausea.
E’ necessario un controllo comprensivo di ecografia pelvica dopo le prime mestruazioni per verificare che lo IUD sia nella giusta sede. Da quel momento lo IUD si può tenere per parecchio tempo: quello al progesterone dai 3 ai 5 anni, quello al rame anche fino a 7-8 anni.
Per rimuovere lo IUD invece si deve effettuare una trazione sui fili attaccati all’estremità della spirale, che restano fuori dalla cervice e all’interno della vagina.
Prima di inserire lo IUD occorre accertarsi che non vi sia una gravidanza o un'infezione pelvica in atto. Anomalie uterine o fibromi possono creare difficoltà nell’inserimento o nel corretto posizionamento e rendere più probabile un’espulsione.
Le donne con malattia di Wilson (caratterizzata da eccesso di rame nel sangue) o con allergia al rame non dovrebbero inserire lo IUD al rame.
I vantaggi dello IUD
- Una volta inserito non si deve fare altro per prevenire la gravidanza.
- Non interferisce con l’attività sessuali o le attività quotidiane.
- Può essere inserito immediatamente dopo aborto, aborto spontaneo o parto e durante l'allattamento.
- Quasi tutte le donne sono in grado di utilizzare uno IUD.
- Se si desidera una gravidanza o se si vuole smettere di usarlo, è sufficiente rimuoverlo.
- Lo IUD ormonale aiuta a diminuire il dolore mestruale e il forte sanguinamento mestruale.
Quando è necessario rivolgersi al medico?
Consulta il tuo ginecologo se:
- le mestruazioni sono anomale e causano disagio;
- sospetti di essere incinta;
- si presentano dolori addominali persistenti o perdite vaginali insolite;
- tu o il tuo partner avvertite dolore o disagio durante il rapporto sessuale;
- se lo IUD si è spostato e se ne percepisce l'estremità inferiore.
Curiosità e domande frequenti sulla spirale
"Lo IUD darà fastidio al mio fidanzato?"
Solitamente, la presenza dello IUD non viene percepita dal partner. Talvolta, però, l’estremità dei fili di nailon può determinare una sensazione di fastidio, dolore o, più raramente, piccole abrasioni sul pene. In questo caso è necessario tagliare ulteriormente i fili.
"Quando devo inserire lo IUD?"
Lo IUD può essere inserito in qualsiasi momento, indipendentemente dal ciclo mestruale, dopo un aborto e durante l’allattamento.
"Devo usare protezioni nel primo mese?"
Non è necessario usare nessun altro contraccettivo in quanto lo IUD è efficace già dal primo giorno di inserimento.
"Posso mettere tamponi vaginali?"
Sì anche se si consiglia l'uso di assorbenti. Non c’è pericolo che si sposti a causa di un tampone.