Oggi Giovedì 13 Marzo ricorre la Giornata Mondiale del Rene.
Il focus delle iniziative si concentra sul tema della prevenzione, perché si calcola che il 10% della popolazione abbia una sofferenza del rene. In Italia circa 50000 persone ricorrono alla dialisi per il trattamento dell’insufficienza renale cronica. Le nefropatie sono per la gran parte riconducibili al danno vascolare ipertensivo e aterosclerotico, che trova la sua massima espressione nella malattia diabetica.
L’altro elemento centrale di questa giornata è il richiamo alla donazione del rene a scopo di trapianto, in quanto la migliore terapia sostitutiva dell’insufficienza renale grave è senza dubbio il trapianto renale.
Ci sono però alcuni temi che meritano una maggiore attenzione non solo il 13 marzo, ma tutto l’anno.
La popolazione anziana (oltre i 75 anni) ha problemi renali nel 20% degli individui e questa popolazione è particolarmente sensibile al danno tossico da farmaci. Si rende quindi necessario valutare attentamente lo schema terapeutico negli anziani con ridotta funzionalità renale, con il duplice scopo di adattare le dosi e di evitare i farmaci potenzialmente tossici.
Nell’anziano diventa poi cruciale valutare con precisione la reale portata di una riduzione dei parametri funzionali renali, per distinguere una nefropatia vera e propria dalla semplice senescenza renale: questa distinzione, basata su alcuni semplici sintomi e sulla comparsa di interessamento degli organi bersaglio (ad esempio l’anemia) consente di evitare il rischio di eccessiva medicalizzazione a cui spesso l’anziano è sottoposto.
Il Nefrologo gioca un ruolo chiave nella corretta classificazione, e nel trattamento bilanciato di un paziente, il nefropatico, che presenta aspetti specialistici molto specifici, insieme alle caratteristiche cliniche del paziente con patologie multiple (ipertensione, diabete e vasculopatia aterosclerotica), tipiche del Chronic Care Model.
Il Dr. Decenzio Bonucchi - Nefrologo riceve il martedì pomeriggio presso il Poliambulatorio Medica di San Giovanni in Persiceto (Bologna).